Alimak Hek, azienda leader a livello mondiale nel settore delle soluzioni di accesso verticale, è diventata il primo centro di formazione autorizzato IPAF per l’Italia e la Spagna

Alimak Hek, azienda leader a livello mondiale nel settore delle soluzioni di accesso verticale, è diventata il primo centro di formazione autorizzato IPAF per l’Italia e la Spagna, nel settore delle piattaforme autosollevanti di lavoro e di trasporto. Il neonato centro si avvale di validi istruttori interni che hanno ottenuto il riconoscimento di istruttori IPAF e propone una ampio calendario di corsi a tutti gli operatori del settore (indipendentemente dal brand e dalla tipologia di macchine utilizzate) che vogliano iniziare a percorrere, a fianco di Alimak Hek e di IPAF, un cammino di crescita nella direzione di una sempre maggior sensibilizzazione alle problematiche di sicurezza. Al termine dei corsi viene rilasciato a coloro che lo hanno seguito e superato con successo, il patentino IPAF, valido cinque anni, che attesta la preparazione tecnica, la familiarizzazione e quindi l’idoneità dell’operatore ad utilizzare le macchine.

«L’inaugurazione dei primi corsi di formazione per il settore, rappresenta una novità assoluta per l’area geografica italiana e spagnola – ha precisato Vincenzo Andreazza, amministratore delegato di Alimak Hek Italia – e il primo frutto tangibile della ferma volontà di sensibilizzare al valore della sicurezza anche una categoria di macchine che, benché tecnologicamente provviste di tutti i dispositivi più evoluti di sicurezza, necessita comunque di essere compresa dagli operatori nella corretta applicazione in cantiere». I corsi proseguiranno ininterrottamente per tutto l’anno, con il pieno coinvolgimento degli operatori che vorranno approfondire le tematiche tecniche teoriche e applicative relative all’utilizzo in cantiere di questi mezzi di sollevamento. Per informazioni sui corsi: info@alimakhek.com

Ricordiamo che, in seno ad IPAF, nel 2007 è stato creato un Gruppo di Lavoro “Piattaforme autosollevanti di trasporto”, con l’intento di porre le premesse perché anche in questo settore venga creato un adeguato supporto normativo.