In occasione dell’inaugurazione della filiale di Bergamo, abbiamo intervistato Matteo Cattagni, Country Manager Italia di Boels Rental, che ci ha parlato della strategia di Boels per l’Italia.
MC5.0-Macchine Cantieri: Matteo, grazie per aver accettato la nostra intervista. Puoi iniziare raccontandoci il significato dell’apertura della recente filiale di Bergamo per Boels?
Matteo Cattagni: Certamente. La filiale di Bergamo è la quinta in Italia e rappresenta un passo strategico fondamentale. Abbiamo scelto questa location perché riteniamo il mercato bergamasco cruciale, soprattutto nel settore delle costruzioni, il nostro core business. Ma è anche una zona con grandi opportunità nell’industria e nei servizi. Inoltre, l’apertura rientra in una strategia di espansione per rendere la nostra presenza più capillare nel Nord Italia e fornire un servizio ottimale alle grandi imprese di costruzioni impegnate in progetti regionali. In aggiunta, Bergamo è una città dinamica che rappresenta un ponte tra il mondo industriale e quello delle piccole e medie imprese, un aspetto che ci entusiasma particolarmente.
MC5.0-Macchine Cantieri: Quali sono i prossimi passi nel piano di espansione di Boels in Italia?
Matteo Cattagni: Dopo Bergamo, abbiamo in programma nuove aperture nell’arco di poche settimane. Inizieremo con una filiale alle porte di Torino, seguita da Padova all’inizio del 2025. Torino è una piazza strategica per il suo tessuto industriale, mentre Padova ci permetterà di consolidare la nostra presenza nel Nord-Est, una regione ad alta densità di progetti edilizi. Nel corso del 2025, apriremo anche un’altra filiale nell’area milanese e puntiamo a raggiungere Roma entro il 2028. Questo piano è parte di una strategia a lungo termine che include anche la verticalizzazione in settori specifici e l’introduzione di nuove linee di business, come il noleggio di attrezzature specialistiche per eventi e manutenzioni industriali.
MC5.0-Macchine Cantieri: La flotta noleggio italiana è un elemento chiave della vostra offerta. Ci puoi dare qualche numero?
Matteo Cattagni: Certo. Attualmente abbiamo oltre 20.000 articoli in flotta qui in Italia, un dato che rappresenta la nostra capacità di supportare i clienti con soluzioni di noleggio all’altezza delle aspettative. Questa vastità ci permette di rispondere alle esigenze più varie, dai piccoli clienti ai grandi general contractor, garantendo tempestività e qualità. Ad esempio, recentemente abbiamo fornito oltre 100 piattaforme aeree per un grande progetto industriale in Lombardia, dimostrando la nostra flessibilità e rapidità di risposta.
MC5.0-Macchine Cantieri: Quali sono i principali pregi e difetti del mercato italiano del noleggio?
Matteo Cattagni: Il mercato italiano è ancora molto frammentato, con un numero elevato di operatori che rende difficile far emergere il valore delle singole proposte. La cultura del noleggio è in crescita, ma c’è ancora molto da fare per diffonderla e far comprendere appieno i vantaggi che offre. Ad esempio, molti clienti si concentrano solo sul costo iniziale del noleggio, senza considerare i benefici in termini di flessibilità operativa e riduzione dei costi di gestione. Un aspetto positivo è la stabilità prevista per i prossimi anni, con un mercato che si mantiene solido, soprattutto nel settore delle costruzioni, nonostante alcune sfide legate alle infrastrutture e alla burocrazia.
MC5.0-Macchine Cantieri: Boels fa parte di qualche associazione di settore in Italia?
Matteo Cattagni: Sì, siamo membri di Assodimi, l’associazione italiana del noleggio. Questa collaborazione ci consente di confrontarci con altri operatori e di partecipare attivamente alle discussioni sul futuro del settore. Attraverso Assodimi, stiamo lavorando anche su iniziative per promuovere standard di qualità e maggiore sicurezza nel noleggio, un tema cruciale per lo sviluppo del mercato.
MC5.0-Macchine Cantieri: Avete piani per la formazione interna?
Matteo Cattagni: Assolutamente si. Dal 2025, la formazione e la crescita dei talenti diventeranno pilastri ancora più fondamentali della nostra strategia. In collaborazione con il nostro learning center centrale, svilupperemo programmi dedicati per coltivare competenze e valorizzare le risorse umane all’interno dell’azienda. Uno dei primi progetti sarà un programma di mentorship per i nuovi assunti, affiancati da professionisti esperti, per accelerare il loro inserimento e crescita.
MC5.0-Macchine Cantieri: L’attenzione alla sostenibilità sta crescendo. Come si posiziona Boels su questo tema?
Matteo Cattagni: La sostenibilità è una sfida che abbracciamo con convinzione. Nei Paesi del Nord Europa, dove Boels opera da più tempo che in Italia, le soluzioni ecosostenibili sono già una realtà consolidata. In Italia, il tema è ancora acerbo, ma siamo pronti a cogliere l’opportunità non appena il contesto normativo e gli incentivi stimoleranno il mercato. Grazie alla nostra esperienza internazionale, saremo in grado di rispondere rapidamente. Inoltre, stiamo introducendo nella nostra flotta macchinari elettrici e ibridi, un passo importante per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività.
MC5.0-Macchine Cantieri: Ultima domanda: cosa rende unico il modello di business di Boels?
Matteo Cattagni: La nostra forza sta nella capacità di servire clienti grandi e piccoli con la stessa efficacia. Da un lato, siamo attrezzati per supportare grandi progetti con richieste imponenti in tempi brevissimi. Dall’altro, le nostre filiali sono pensate per accogliere anche i piccoli clienti, offrendo loro supporto personalizzato e un ambiente accogliente. Questa dualità ci rende unici nel settore. Inoltre, il nostro approccio è sempre più orientato alla digitalizzazione, con piattaforme online che semplificano il processo di noleggio e migliorano l’esperienza del cliente.
Fonte MacchineCantieri