Differenze, usi e come scegliere
Le idropulitrici sono strumenti molto utili per pulire a fondo vari tipi di superfici, facciate e pavimentazioni, macchine e veicoli, indoor e outdoor. Esistono tanti tipi di idropulitrici, una delle principali distinzioni che si possono fare è tra idropulitrici ad acqua calda e ad acqua fredda.
Vediamo con Comac, che ha di recente lanciato una nuova gamma di idropulitrici ad acqua calda e ad acqua fredda, quali sono le principali differenze tra queste macchine e come scegliere la più adatta alle nostre esigenze.
Le idropulitrici ad acqua fredda funzionano mediante un motore elettrico o a combustione, che genera pressione e un getto d’acqua a temperatura ambiente.
Sono ideali per rimuovere lo sporco superficiale, polvere, fango o foglie. Grazie alla loro elevata pressione, possono rimuovere lo sporco anche dalle fessure più piccole e dalle superfici irregolari.
Sono adatte per tutte quelle superfici che resistono all’alta pressione, ma potrebbero invece essere danneggiate dal calore.
La nuove idropulitrici Comac ad acqua fredda sono 7, con diversi livelli di potenza.
Ognuna esprime, per la sua capacità, gli standard di performance più elevati e la maggiore compattezza raggiungibile.
La CI C10 è l’idropulitrice più piccola della gamma ad acqua fredda, con pompa a 3 pistoni comandati dal piattello oscillante con testata in ottone.
L’idropulitrice ad acqua fredda più potente sviluppata da Comac è invece la CI C40 EM THERMIC. A differenza degli altri 6 modelli in gamma tutti elettrici, questa idropulitrice ha un motore a scoppio perché è pensata anche per lavori gravosi, in ambienti come i cantieri, dove è necessaria grade potenza ma non è scontata l’accessibilità alla rete elettrica.
Dal modello più piccolo al più potente aumentano le prestazioni, ma Comac è riuscita a mantenere compattezza, praticità e maneggevolezza. Come? Grazie a soluzioni tipo la dotazione di carrello, oltre alle 2 ruote di cui tutte sono dotate, che agevola ulteriormente il trasporto.
IDROPULITRICI COMAC AD ACQUA FREDDA
CI C10: Pressione massima 150 bar, Portata massima 450 l/h, Potenza assorbita 2,1 KW
CI C15: Pressione massima 180 bar, Portata massima 600 l/h, Potenza assorbita 3,1 KW
CI C20: Pressione massima 150 bar, Portata massima 630 l/h, Potenza assorbita 3 KW
CI C20 EM: Pressione massima 150 bar, Portata massima 630 l/h, Potenza assorbita 3 KW
CI C30: Pressione massima 230 bar, Portata massima 900 l/h, Potenza assorbita 7,4 KW
CI C30 EM: Pressione massima 230 bar, Portata massima 900 l/h, Potenza assorbita 7,4 KW
CI C40 EM THERMIC: Pressione massima 280 bar, Portata massima 960 l/h, Potenza assorbita 10,2 hp
Le idropulitrici ad acqua calda aggiungono, alla forza meccanica del getto ad alta pressione, anche il potere pulente dell’acqua calda, utile a sciogliere lo sporco più ostinato, come grasso, olio e residui di vernice.
L’utilizzo di acqua calda è più indicato anche per la pulizia in ambienti dove è necessario un alto livello di igiene, come cucine, bagni e ospedali.
L’acqua erogata da questo tipo di idropulitrici viene riscaldata tramite una pompa interna dedicata. Sono tendenzialmente più potenti e costose di quelle ad acqua fredda.
Anche per le idropulitrici ad acqua calda, Comac ha utilizzato lo stesso principio: soddisfare le esigenze di pulizia più estreme, per i lavori frequenti dove viene richiesto il massimo della potenza, ma anche essere pratiche e maneggevoli, utilizzabili nella maggior parte delle situazioni e ambienti.
Le idropulitrici ad acqua calda nella gamma Comac sono 5, tutte con motore elettrico. Anche in questo caso si differenziano per pressione e potenza crescenti.
Si tratta di macchine particolarmente robuste e resistenti grazie a soluzioni come l’uso dell’acciaio verniciato nella caldaia. In 2 modelli, che possono arrivare a erogare acqua calda con una temperatura anche fino a 150°C, l’acciaio (inox in questo caso) è stato utilizzato anche per la carrozzeria. Si tratta di macchine quindi adatte anche per sporco ostinato, per lavorare in presenza di agenti corrosivi e rispondere alle esigenze più estreme di pulizia e sanificazione.
IDROPULITRICI COMAC AD ACQUA CALDA
CI H10: Pressione massima 150 bar, Portata massima 600 l/h, Potenza assorbita 3,0 KW
CI H20 EM INOX: Pressione massima 150 bar, Portata massima 600 l/h, Potenza assorbita 3,0 KW
CI H30: Pressione massima 190 bar, Portata massima 780 l/h, Potenza assorbita 5,0 KW
CI H40 EM INOX: Pressione massima 230 bar, Portata massima 900 l/h, Potenza assorbita 7,4 KW
CI H50: Pressione massima 180 bar, Portata massima 1260 l/h, Potenza assorbita 7,4 KW
La scelta tra una idropulitrice ad acqua fredda e una ad acqua calda dipende quindi dalle esigenze di pulizia e dal tipo di superfici che devono essere trattate.
Comac, per aiutare i clienti in questa scelta, ha fatto in modo di poter offrire una gamma abbastanza ampia da coprire tutte le esigenze, con soluzioni adatte a tutte le applicazioni possibili nell’uso professionale: dalla semplice pulizia di piazzali e vialetti, all’utilizzo intenso e continuativo tipico di settori come l’automotive, l’agricoltura o l’edilizia.
Comac, nella progettazione delle sue idropulitrici, ha pensato anche ai consumi.
La nuova gamma può infatti essere dotata del sistema Stop&Go, una tecnologia che ottimizza i consumi, riducendo costi ed emissioni delle attività di pulizia.
Grazie al sistema Stop&Go infatti, le funzioni si interrompono automaticamente in caso di soste momentanee della macchina.
Fonte: TCEmagazine