Si parla sempre di più della “cultura del noleggio” affermando, molto spesso in maniera superficiale, che in Italia non c’è ancora.
Non sarà il caso che noi noleggiatori aiutiamo a comprendere questa “cultura” proponendo un servizio sempre più professionale dal quale si evinca che il prezzo della locazione non si esaurisce nella mera cessione di una macchina?
Ecco allora la necessità di offrire un servizio professionale qualificato.
In questa ottica oggi Italnolo vuole soffermarsi sulla necessità di conoscere esattamente, mediante l’applicazione di TIMER, le performance delle attrezzature noleggiate, sia per capire meglio eventuali problemi delle stesse, che per poter ottemperare alle dovute manutenzioni ordinarie nei tempi previsti dalle case costruttrici.
Queste necessità si esaltano soprattutto nei seguenti casi:
1) In generale nelle attrezzature medio/piccole sprovviste di timer/contaore che abbisognano di manutenzioni programmate;
2) quando un’attrezzatura utilizza utensili di consumo, come ad esempio dischi diamantati e si vogliono individuare prestazioni e parametri di resa;
3) quando il prezzo di locazione prevede per contratto dei termini temporali e si vuole controllare l’effettivo utilizzo;
4) in caso di attrezzature utilizzate da operatori ove si vuole garantire un alto standard di sicurezza es: compressore per utilizzo con erogatore per la respirazione umana;
5) controllo, monitoraggio dei consumi e relativi costi dei componenti usurabili delle attrezzature es: arieggiatore (lame), motozappa (coltelli), trancher (catenaria), motocarriola (cingoli in gomma), ecc;
6) correttezza nel rapporto con la clientela, quindi poter constatare e valutare assieme l’evento senza partire dai pregiudizi di parte.
In soccorso delle necessità sopra descritte Italnolo ha voluto provare a testare nei suoi centri “Pilota” dei nuovi tipi di timer conta ore prodotti in America.
I risultati sono stati ottimi così da indirizzare tutti i propri affiliati alla loro adozione.
Questi conta ore sono cumulativi, non sono cancellabili e registrano l’effettivo movimento del motore, sono completamente automatici ed autonomi in quanto non necessitano di alcun collegamento elettrico e/o meccanico che non sia il mero fissaggio con due viti autofilettanti sulla macchina stessa.
Ne esistono molti modelli ma per quello che riguarda il nostro settore solo due risultano i più interessanti e versatili; il modello completante senza collegamenti che funziona con la sola vibrazione provocata dalle attrezzature accese ed il modello dotato di un semplice cavetto da avvolgere (tre giri) attorno al cavo della candela.