MERLO è un nome che è diventato vero e proprio sinonimo di sollevatore telescopico. Con la serie “Partners for Life”, il costruttore di Cuneo ci ha presentato aziende di alto livello, in ogni settore merceologico, che da lungo tempo hanno scelto le macchine verdi per il proprio lavoro quotidiano.
La prima tappa della nuova stagione focalizza il proprio obiettivo in Spagna.
“Come Merlo nessuno”, sottolinea José Luis Zapata dell’azienda Ecoagro che si occupa di compravendita di mandorle, paglia, cereali, e produzione di combustibili ecologici da oltre 15 anni. Una dichiarazione di assoluta fedeltà al costruttore italiano. Ma non un semplice atto di fede. Bensì il riscontro sul campo della polivalenza e della produttività dei sollevatori telescopici “made in Cuneo”.
Siamo quindi a Casasimarro nella regione di Castilla la Mancha. Ossia in quei territori famosi nel mondo per essere la terra di Don Chisciotte. Proprio qui ha sede “Ecoagro” di José Luis Zapata. Si tratta di un’azienda che si occupa di compravendita di mandorle, paglia, cereali, e produzione di combustibili ecologici da oltre 15 anni.
L’azienda ha in dotazione, in questo momento, quattro sollevatori telescopici Merlo. Nel dettagli si va dal 34.7 per poi salire al P34.10, al Turbofarmer 38.10CS-140 fino alla famiglia dei “big” con il Turbofarmer 45.11T-170-HF. Macchine scelte tutte con l’optional della sospensione sul braccio. I quattro telescopici svolgono diverse mansioni in azienda grazie ad aspetti fondamentali come potenza, flessibilità e comfort.
José Luis Zapata spiega che “Merlo ci permette di agganciare e sganciare le attrezzature molto rapidamente per svolgere le nostre attività. Ad esempio carichiamo i prodotti e i Big Bag o accatastiamo la paglia. Abbiamo vari tipi di benne a seconda del volume che dobbiamo spostare, le forche porta pallet e quelle a punta per il foraggio. Infine anche il rastrello per accatastare”.
E continua “Sono mezzi rapidi e semplici da usare. Macchine ideali per i lavori all’aperto o in magazzino. Sfruttiamo quindi tutta l’altezza dei capannoni grazie alle tre macchine da 10 metri e a quella da 11. Riusciamo così ad occupare tutti i volumi a nostra disposizione. Con i sollevatori telescopici Merlo abbiamo trovato una soluzione perfetta e imprescindibile per il nostro lavoro. Questo anche grazie alla consulenza del concessionario di zona che ci ha permesso di crescere e sfruttare tutte le possibilità operative di queste macchine. Siamo molto soddisfatti. Sia del prodotto, sia dell’assistenza tecnica”.
Hèctor, dipendente di Ecoagro, utilizza i sollevatori telescopici Merlo tutti i giorni. Rimarca che “Sono macchine molto comode e facili da usare. Ci garatiscono sicurezza e comfort per l’operatore perché sono pratiche ed intuitive. Lavoro con le macchine Merlo da 10 anni e ne posso parlare in modo entusiastico. Sono davvero macchine ottime.”
E aggiunge José Luis Zapata che “Nessuno è come loro. Tutti i sollevatori Merlo utilizzati in azienda hanno la sospensione attiva del braccio. Ci garantisce la massima precisione e la protezione del carico nella fase di trasporto. Il TF38.10 ha anche la cabina sospesa. Una tecnologia che Merlo ha pensato per evitare che i lavoratori subiscano contraccolpi e possano operare in tutta tranquillità anche sui terreni più sconnessi. Ci permette di avere un elevato comfort e aumenta la sicurezza. Infatti in una giornata capita di dover percorrere fino a 40 chilometri ma grazie alle sospensioni sulla cabina e sul braccio non te ne accorgi lavorando in modo rilassato e sicuro”.
Fonte: e-Construction