Massucco T. e XCMG operano con una joint-venture che produce piattaforme sottoponte. La MT 17-19 Plus, primo modello presentato al mercato, è l'inizio di una gamma in fase di sviluppo dai contenuti altamente tecnologici
Massucco T. e XCMG operano insieme nel mercato delle piattaforme sottoponte. Una joint-venture di cui avevamo già parlato alla presentazione del nuovo prodotto MT 17-19 Plus. Una new entry che si è vista ufficialmente per la prima volta a Bauma 2022.
Ma quando una macchina è tecnicamente definita “matura” significa che è estremamente difficile apportare significative innovazioni in termini sia tecnologici, sia funzionali. Una valutazione che si applica soprattutto a macchine che compiono movimenti ben definiti e funzioni limitate. Proprio come nel caso delle piattaforme sottoponte.
Entra quindi in campo la grande competenza del mercato della Massucco T.. Conoscendo infatti in profondità il campo applicativo di queste macchine sa esattamente dove e come si potrebbe migliorarne la fruibilità. In modo da semplificarne l’uso in un’ottica di aumento della sicurezza e di un’operatività che, quando si è nei cantieri stradali e autostradali, è un plus fondamentale.
L’azienda cuneese è infatti uno dei principali noleggiatori nazionali con un parco macchine dove le piattaforme sottoponte sono una presenza fondamentale. Con importanti investimenti che hanno visto un forte incremento di questi mezzi per andare incontro alla richiesta di un mercato in crescita.
Questa precisa conoscenza del mercato ha portato alla scelta strategica di entrarvi come costruttore. Ovviamente fornendo risponde concrete alle richieste degli operatori in termini di semplicità operativa e sicurezza. Di fatto la MT 17-19 Plus si pone oggi come una macchina realmente innovativa dove la tecnologia presente a bordo è stata pensata per essere “user friendly”.
Tutto questo al di là degli slogan del momento e con un punto di vista progettuale e costruttivo che arriva dal cantiere e dall’operatore grazie ad uno studio attento dei problemi concreti che si incontrano tutti i giorni lungo le nostre strade e autostrade.
XCMG MT 17-19 Plus. La sottoponte a prova di vertigine
Il primo modello di piattaforma sottoponte immesso sul mercato dalla Massucco T. è la MT 17-19 Plus. L’allestimento è pensato per veicoli industriali stradali a 3 assi con una lunghezza massima in posizione di trasporto di 11.900 mm. Rimaniamo quindi al di sotto dei 12 metri di lunghezza dell’autocarro. Una macchina che Massucco T. e XCMG assemblano e allestiscono in un’unità produttiva situata in provincia di Cuneo e allestita appositamente per questo scopo.
Si tratta di una macchina in grado di offrire una piattaforma con una lunghezza operativa che, da 17 metri, può arrivare fino a 19 con un elemento aggiuntivo di ulteriori 2 metri. La sua impostazione modulare estensibile permette infatti di operare anche con una lunghezza di 10 metri. Che diventano 12 sempre utilizzando l’elemento aggiuntivo.
I carichi operativi
I diagrammi di carico, ovviamente, variano a seconda della configurazione scelta. Configurazione che dipende da diversi fattori. In primis dalla larghezza del manufatto su cui si opera in base alle specifiche esigenze. Sia che si tratti di prima ispezione, sia che si tratti di operatività più impegnativa. Come ad esempio nel caso di un cantiere finalizzato allo svolgimento di lavori di manutenzione.
Si parte quindi da 700 kg con la piattaforma da 10 metri. Valore che cambia quando si utilizza la piattaforma da 12 metri. Con 500 kg nella prima parte e 200 kg nel modulo aggiuntivo da 2 metri. Utilizzando i due moduli estensibili per arrivare a 17 metri si ha invece un carico da 350 kg per ogni elemento raggiungendo quindi sempre i 700 kg complessivi.
Con l’ulteriore aggiunto dell’ultimo modulo per raggiungere i 19 metri di lunghezza massima il carico si distribuisce ulteriormente in 250 kg per il primo modulo, in 250 kg per il secondo modulo. A cui occorre sempre aggiungere i 200 kg sull’ultimo elemento da 2 metri.
Le geometrie di lavoro
Le geometrie di lavoro permettono di essere operativi con la piattaforma a 90° rispetto alla longitudinale, sia a 45° che a 135°. La problematica degli ostacoli laterali è gestibile operando con il braccio posizionatore in grado di lavorare in modi differenti. Si parte quindi dalla posizione orizzontale che permette di superare ostacoli alti fino a 2,15 metri. Da qui si arriva fino ad un’inclinazione che consente di arrivare ad un’altezza allo snodo di 3,9 metri. Altezza che permette uno scavalco agevole di elementi alti circa 3 metri.
Di conseguenza quando è possibile operare con il braccio orizzontale si può scendere con la piattaforma fino a 8,5 metri al di sotto del piano stradale. Nel momento in cui si opta per la massima altezza possibile si arriva invece fino a 6,6 metri al di sotto del piano stradale.
Lavorare su elementi con altezze differenziate
Quando si ispeziona o lavora sui classici elementi cassonati che prevedono spazi con altezze variabili è invece presente una torretta rialzabile. Questa permette di lavorare in sicurezza con un piano di calpestio più alto di 2 metri rispetto a quello della piattaforma.
La piattaforma della MT 17-19 Plus permette di lavorare su elementi cassonati grazie alla sua configurazione flessibile
Infine, ma non meno importante, il varo avviene su corsia unica. La MT 17-19 Plus consente infatti di piazzare la macchina senza particolari limitazioni al traffico. Si tratta quindi di avere un’operatività snella e veloce che, insieme alle procedure di piazzamento facilitate dall’elettronica di bordo, alza ulteriormente il livello della sicurezza operativa.
La sicurezza come obiettivo primario
Al di là delle dimensioni e delle capacità operativa, il primo obiettivo è di avere una macchina sicura e dalla immediata operatività. Due necessità fondamentali che, però, non sono così ovvie. Soprattutto quando si parla di un mezzo dove normative di riferimento e contesti applicativi richiedono molta attenzione.
Il primo punto di forza della Massucco T. MT 17-19 Plus è il piazzamento. Stiamo infatti parlando di una macchina dove questa fondamentale fase operativa è assistita passo dopo passo dall’elettronica di bordo. Si ha quindi sempre la certezza di avere eseguito tutte le operazioni con la sequenza logica corretta. Abbiamo infatti una logica di piazzamento facilitata dove la sicurezza operativa è costantemente verificata. Inoltre tiene conto delle effettive condizioni operative del mezzo.
Il monitor di lavoro presenta inoltre il pieno controllo delle inclinazioni della struttura e dei bracci. Permette quindi di avere sempre sotto controllo ogni singola fase con la piena consapevolezza delle possibilità operative della macchina.
La MT 17-19 Plus è in grado di scavalcare ostacoli laterali alti fino ad oltre tre metri
La gestione della piattaforma avviene anche con radiocomando proporzionale. La portata è di 50 metri per avere sempre una gestione ottimale della zona di lavoro. E’ infatti possibile operare sempre con la visuale completamente libera. La comunicazione tra piattaforma e cabina avviene tramite un interfono. E’ quindi fondamentale il contatto diretto e indisturbato tra gli operatori. Soprattutto nelle fasi operative di spostamento nel corso delle operazioni di ispezione e lavoro.
Il radiocomando della MT 17-19 Plus ha una portata di 50 metri consentendo ampia libertà
La presenza dei comandi proporzionali è un aspetto tecnico fondamentale che Massucco T. ha voluto per garantire fluidità e morbidezza dei movimenti. Questo permette di eseguire manovre contemporanee e fluide riuscendo quindi ad adattarsi al meglio al manufatto da ispezionare o manutenere. Tutto questo, ovviamente, nei limiti operativi e geometrici della macchina. Lo stesso vale per il sistema di traslazione. Anch’esso è infatti a comando proporzionale e permette di avere spostamenti millimetrici permettendo a chi lavora in piattaforma di avere sempre il migliore posizionamento possibile.
I piedi stabilizzatori a ruote sono dotati di sistema di blocco meccanico che garantisce la massima sicurezza e la massima stabilità sia che si tratti di una rapida ispezione al manufatto, sia che si tratti di lunghi turni di lavoro dove si interviene con operazioni di manutenzione lunghe e complesse.
Massucco T. MT 17-19 Plus, pensata per il mercato
L’allestimento della macchina prevede tutto quanto necessario affinché l’operatività sia sempre garantita. Sono infatti presenti i vani di carico necessari per il trasporto di tutti gli elementi accessori per le ispezioni. Parliamo quindi di tutti i DPI fondamentali, delle strumentazioni e degli utensili di base che servono per le ispezioni ed il lavoro.
L’allestimento della Massucco T. MT 17-19 Plus prevede anche un generatore di corrente. Serve ad alimentare le linee integrate che arrivano in piattaforma. Queste alimentano prese a 48/230/380 Volt. In questo modo è possibile l’azionamento di attrezzature e strumentazioni elettriche di qualsiasi tipo. Un impiego sicuro e nel pieno rispetto delle normative in tema di sicurezza sul lavoro.
Piena protezione
Lo stesso principio vale anche per quanto riguarda i tubi dell’aria e dell’acqua. Stiamo quindi parlando di due utenze fondamentali per lo svolgimento dei lavori di manutenzione e riparazione. Le tubazioni sono infatti integrate nella struttura garantendo la fornitura in prossimità delle zone di lavoro e la piena protezione contro urti accidentali.
I cantieri dove sono operative le piattaforme sottoponte sono inoltre spesso organizzati in notturna. Si cerca infatti di limitare i disagi al traffico nelle ore in cui i flussi sono inferiori. E’ quindi presente un sistema di illuminazione notturno e vi è la possibilità, in opzione, di installare fino a 5 telecamere.
Una gamma in evoluzione
La MT 17-19 Plus è oggi una delle piattaforme sottoponte più concretamente tecnologiche del panorama di mercato. La joint-venture tra XCMG e Massucco T. è infatti fortemente improntata alla sicurezza operativa. Una visione che porta alla soluzione delle problematiche di cantiere. Inoltre è fondamentale per fornire macchine in grado di facilitare il lavoro nel rischioso contesto delle ispezioni e manutenzioni di ponti e viadotti.
Questo modello è il primo di una gamma che si amplierà. L’intenzione di Massucco T. è infatti di coprire le più importanti fasce di mercato. Quindi una presenza con piattaforme in grado di soddisfare le aspettative delle aziende di settore. Siano esse noleggiatori o imprese specializzate.
Ad oggi sono state vendute tre macchine. Mezzi consegnati ed operativi nei cantieri italiani. Si parla di tre macchine che si confrontano quotidianamente con le aspettative degli addetti ai lavori grazie alle soluzioni tecnologiche in grado di aumentare il livello di sicurezza e la praticità operativa.
Fonte e-construction