Manitou ha presentato ad EIMA la gamma NewAg aggiornata con numerose novità. Carichi operativi superiori, più spazio in cabina, bracci maggiorati anche per i modelli compatti. Con il nuovo MLT 730-115 V-CP che porta nel compatto quanto di "strong" era già presente nei modelli più grandi.
MANITOU ha presentato ad EIMA, in anteprima mondiale, il nuovo sollevatore telescopico frontale fisso compatto MLT 730-115 V CP. Una macchina che porta in questa specifica fascia di peso i plus degli MLT NewAg più grandi. Ma non solo. Tutta la gamma è stata completamente rivista e riposizionata in funzione dei nuovi carichi operativi e di nuovi target in termini di produttività, durata e affidabilità. Una gamma, la NewAg, che trova grande applicazione anche nel settore della movimentazione pesante legata alla gestione degli impianti a biomasse e di riciclo rifiuti. Proprio grazie alla loro specifica progettazione per gli impieghi pesanti del settore agri.
Il costruttore francese ha rinnovato la gamma NewAg e ha presentato il nuovo MLT 730-115 V-CP
Manitou ha migliorato quattordici modelli della gamma MLT NewAg. Macchine che vanno da 6 m a 9 m di altezza di sollevamento per una capacità compresa tra una e più di quattro tonnellate.
Camille Rouvrais, Global Product Manager del Gruppo Manitou, specifica “Abbiamo rivisto il design del nostro braccio su tutta la gamma. Si tratta infatti dell’elemento principale dei sollevatori telescopici. Lo abbiamo fatto per fornire prestazioni superiori. Questa novità consente inoltre di integrare nuove opzioni come la lubrificazione centralizzata automatica del telaio e del braccio grazie alla nuova testa del braccio più ampia”.
Introdotta nel 2016, la gamma MLT NewAg ha basato il proprio successo su elementi innovativi e improntati alla sicurezza, alla praticità e all’affidabilità. Manitou ha migliorato queste caratteristiche in modo che i clienti possano avere più comfort, prestazioni e redditività. I modelli della gamma MLT NewAg arriveranno sul mercato alla fine del 2025 e saranno distribuiti principalmente in Europa, Nord America e Australia. Si tratta di modelli progettati principalmente ovviamente per l’allevamento del bestiame, la distribuzione del foraggio, il carico/scarico di prodotti sfusi, la movimentazione di balle e pallet, la pulizia delle stalle. E quindi particolarmente adatti per la movimentazione pesante nei settori industriali, nella gestione dei rifiuti e nelle biomasse.
La gamma NewAg è pensata per gli impieghi pesanti agricoli e ben si adatta al mondo degli impianti industriali
Le macchine sono dotate di serie di un bracciolo più ampio e di un display Vision da 7” (ad eccezione dei modelli MLT 733/937). Con questa soluzione è ora possibile avere telecamere in opzione, anche come retrofit, per aumentare la sicurezza operativa. E’ anche presente il sistema di pesatura Smart Counting System. Si tratta di un sistema che consente all’operatore di registrare il numero di benne riempite o scaricate sia in modalità manuale che in modalità automatica. E’ quindi una funzione particolarmente interessante per misurare il riempimento di un mezzo di trasporto o di una tramoggia.
Il climatizzatore è disponibile in opzione solo con la regolazione automatica. Di conseguenza è più efficiente e preciso. Un nuovo filtro rimovibile fornisce una maggiore protezione ed una pulizia più semplice. I livelli di finitura sono Classic, Premium ed Elite (ad eccezione dei modelli MLT 733 e MLT 937 che prevedono solo Classic e Premium). A queste si aggiunge oggi anche la finitura Platinum.
Il posto guida è stato rivisto in numerosi dettagli che aumentano il comfort e la sicurezza a bordo
Alcuni modelli godono ora di un ulteriore aumento di capacità di 100 kg. Cambia quindi il nome dei modelli. L’MLT 738 presenta una nuova capacità di 3,8 t invece delle 3,7 t del precedente modello MLT 737. Anche l’MLT 742 sostituisce la versione precedente (MLT 741) con una capacità ora di 4,2 t. L’opzione Intelligent Hydraulics (“Quick Lift, Return to load, Bucket Shaker”) già disponibile su gran parte della gamma MLT NewAg, è ora disponibile anche sui modelli compatti MLT 630 e MLT 730. Abbiamo quindi funzioni di automazione del braccio anche nei modelli più compatti.
Le capacità operative dei nuovi NewAg sono state aumentate
Manitou ha ora previsto di serie le di luci di lavoro a LED. Si ha quindi una migliore illuminazione consumando meno energia. È anche disponibile l’opzione abbaglianti a LED (anteriore e posteriore). La visibilità sul braccio è stata migliorata rimuovendo l’avvolgitore necessario per alcuni optional. Ora tutti i cavi passano, nel 95% dei casi, all’interno del braccio.
Camille Rouvrais sottolinea “Il sistema Stop&Start sostituisce la funzione Ecostop. E’ stato introdotto su tutta la gamma MLT NewAg ad esclusione dei modelli MLT 733/937. Questa innovazione permette di spegnere automaticamente il motore quando la macchina è al minimo, senza attività idraulica o movimento. Il ritardo è inoltre configurabile da 1 a 30 minuti. E’ quindi possibile ridurre il TCO limitando il consumo giornaliero di carburante al minimo indispensabile”.
A differenza di quanto avviene con l’Ecostop, non è necessario girare la chiave per riavviare il motore. L’operatore riattiva il motore semplicemente quando interagisce con il joystick JSM e/o il pedale dell’acceleratore. Guadagnando quindi in comfort e riducendo i consumi.
I parafanghi di alcuni modelli sono infine stati rivisitati con maggiore larghezza e lunghezza. La macchina è così maggiormente protetta dagli schizzi di fango. Le macchine sono inoltre dotate di un sistema di isolamento del martinetto di compensazione che ottimizza la robustezza del braccio.
Molti nuovi elementi di allestimento portano verso una maggiore efficienza complessiva
Il nuovo MLT 730-115 V-CP presenta tutti gli aggiornamenti della NewAg di Manitou. Il braccio riprende ora le soluzioni che abbiamo già visto su alcuni grandi modelli. La sezione ottagonale consente quindi di avere una superiore resistenza alle sollecitazioni laterali che possono derivare da un impiego scorretto e molto duro ma quanto mai diffuso tra gli operatori del settore. Una precisa scelta tecnica che ha comportato la possibilità di aumentare il terminale con il cinematismo a “Z” che ottimizza la forza di strappo. Questo aumento di spazio ha permesso inoltre di avere l’ingrassaggio automatico anche in punta braccio.
La cabina è stata rivista negli interni mantenendo prima di tutto l’ottima accessibilità che consente anche di scendere dal posto guida in avanti senza pericolo di cadute. All’interno abbiamo ora un nuovo bracciolo laterale destro con più spazio per appoggiare il gomito. Un aumento di comfort che permette di impiegare il Manitou MLT 730-115 V-CP per lungo tempo. Il monitor interno è ora il Vision da 7″ che consente, anche in after market, di monitorare le telecamere opzionali a 360°.
Il nuovo MLT 730-115 V-CP è stato presentato ad Eima 2024 in anteprima mondiale
I progettisti hanno rivisto telaio e culatta per aumentare robustezza e accessibilità. La trasmissione è sempre la Varioshift a due marce. Raggiunge i 38 km/h di velocità massima. Una scelta specifica, quella di Manitou, che permette di avere un mezzo altamente performante in spinta proprio nelle applicazioni più severe come la movimentazione di rifiuti e biomasse. Il tiro alla barra è infatti di 5.850 daN per un peso operativo di 6.820 kg.
Il carico massimo operativo è ovviamente di 3.000 kg e l’altezza massima raggiungibile è di 7,08 metri. Il flusso idraulico massimo è di 106 l/min a fronte di una forza di strappo di 4.633 daN. Di serie abbiamo una pompa ad ingranaggi ma in opzione è disponibile un distributore load sensing flow sharing che rende la macchina fluida e facilmente utilizzabile.
Le prestazioni del nuovo MLT 730-115 V-CP permettono un impiego ottimale nella movimentazione
La forza di strappo del nuovo MLT 730-115 V-CP è di 4.633 daN a fronte di un peso operativo di 6.820 kg
Fonte e-Construction