Una piattaforma autocarrata MJ 775 del costruttore piemontese Multitel Pagliero è stata messa a disposizione da OMEC Noleggi per la realizzazione del ponte sul fiume Drin
Una piattaforma autocarrata MJ 775 del costruttore piemontese Multitel Pagliero è stata messa a disposizione da OMEC Noleggi per la realizzazione del ponte sul fiume Drin, CHE permetterà di collegare la parte meridionale dell’Albania con gli altri Paesi dell’Est Europa.
Nella città albanese di Kukës è stato ufficialmente inaugurato la scorsa estate, alla presenza del Primo Ministro Edi Rama, il New Drini Bridge, ovvero il ponte più lungo costruito in Albania e tra i più grandi d’Europa. Un’opera realmente strategica per il Paese, lunga 271 m e caratterizzata da un arco di 55 m, che permetterà il collegamento tra il sud dell’Albania e l’Europa dell’Est e che è stata protagonista, prima del taglio del nastro, di una serie di vicissitudini e lungaggini. L’impresa di costruzioni Salillari e la società autostradale Albanian Highway Concession, infatti, hanno affidato la commessa a una prima azienda italiana, che nel mese di agosto 2020 si è trovata nella condizione di non poter portare avanti i lavori; per completare il ponte, dunque, nel maggio del 2023 una seconda azienda, specializzata nella realizzazione di ponti complessi e di grandi dimensioni, ha ottenuto la commessa riuscendo a completare la progettualità in poco più di un anno. Tra le imprese che hanno contribuito attivamente alla costruzione del New Drini Bridge c’è anche l’italiana OMEC Noleggi, società con sede operativa ad Ancona ben nota nel settore del noleggio di macchine per il sollevamento e la movimentazione di cose e persone.
Il New Drini Bridge
Il nuovo ponte sul Fiume Drin, lungo l’autostrada Milot-Morine, nei pressi della città di Kukes in Albania, è caratterizzato da una forma ad arco di notevole snellezza, combinata con l’utilizzo di acciaio autoprotetto in modo da inserirsi nel migliore dei modi all’interno del paesaggio. Il suo arco è costituito da una sezione scatolare irrigidita di 2,9 x 5 m in mezzeria, che si divide in due cassoni quadrati di 2,9 x 2,9 m, i quali si diramano verso gli appoggi di estremità. Tramite una serie di aperture posizionate alla base degli archi è possibile accedere all’interno dei cassoni, che risultano pienamente ispezionabili anche grazie all’utilizzo di apposite scale interne. I pendini sono realizzati da funi chiuse tipo FLC di diametro variabile, da 52 mm al centro della campata fino a 68 mm vicino agli appoggi. L’impalcato-catena è costituito da due travi principali “a doppio T” con altezza di 4,2 m, diaframmi reticolari con sbalzi per la connessione dei pendini all’arco e una soletta collaborante di 29 cm, connessa mediante pioli nelson sia alle travi principali che al corrente superiore dei diaframmi.
Il contributo di OMEC Noleggi
La sfida principale di questo progetto, caratterizzato da una luce tra gli appoggi del ponte di 271 m e da un arco centrale biforcuto, è stata quella di eseguire interventi straordinari in un contesto complesso e ad alta quota. Nell’ambito di questo delicato intervento OMEC Noleggi ha messo a disposizione del cliente numerose soluzioni, integrando macchinari e personale altamente qualificato. Tra i mezzi forniti spicca la piattaforma autocarrata Multitel Pagliero MJ 775, una delle macchine più avanzate del suo parco noleggio. La scelta di questo mezzo si è basata su un’attenta analisi del progetto, che ha evidenziato la necessità di utilizzare una piattaforma in grado di operare in modo affidabile e in sicurezza anche a grandi altezze e con notevoli sbracci orizzontali. La piattaforma MJ 775 di Multitel Pagliero, allestita su autocarro Volvo a 5 assi da 44 t, offre un’altezza di lavoro di 77,5 m e uno sbraccio massimo di 38 m, caratteristiche ideali, quindi, per affrontare le sfide di questo cantiere complesso. Grazie alla sua struttura innovativa e alla versatilità operativa, la piattaforma autocarrata Multitel Pagliero MJ 775 ha permesso di eseguire tutti gli interventi di montaggio e manutenzione con estrema precisione. Merito delle sue funzionalità estremamente avanzate, che includono una rotazione della torretta di 360°, una cesta autolivellante con rotazione di 180° e un doppio jib che consente uno sviluppo e scavalcamento fino a 72 m, garantendo così un posizionamento accurato anche in presenza di ostacoli.
Noleggi all’altezza
Fondata nel 1989 da Gianfranco Bronzini, OMEC Noleggi dispone di un parco mezzi composto da oltre 1.700 macchine in grado di soddisfare le esigenze degli ambiti più disparati, che spaziano dall’edilizia ai grandi impianti, dall’energia alle infrastrutture complesse, passando per la manutenzione di porti e aeroporti. L’azienda marchigiana ha celebrato quest’anno il suo 35° anniversario di attività, con l’obiettivo di continuare a distinguersi per crescita e innovazione nel settore del noleggio. Non è un caso, dunque, che OMEC Noleggi abbia intrapreso un ambizioso programma di espansione, investendo nel rinnovamento delle sedi esistenti e nell’apertura di nuove filiali in tutta Italia, oltre ad ampliare anno dopo anno la sua gamma di macchine, puntando l’attenzione su tre “aree chiave”: “aggiornamento tecnologico”, “transizione energetica” e “potenziamento del parco mezzi”. “Lavoriamo sempre con uno sguardo rivolto futuro, integrando persone, idee e tecnologie, al fine di dare vita a progetti ambiziosi, in grado di generare valore per tutti gli stakeholder” ha precisato Bronzini. “In quest’ottica, la partnership con Multitel Pagliero è fondamentale, grazie alla qualità dei mezzi e al miglioramento delle competenze del team che l’utilizzo delle macchine riesce a determinare”.
Una partnership d’eccellenza
Come sottolinea Gianfranco Bronzini, “la collaborazione tra OMEC Noleggi e Multitel Pagliero è un esempio (storico) di partnership di successo, basata su fiducia reciproca e innovazione”. Del resto l’azienda anconetana ha inserito nel corso degli anni oltre 120 mezzi del costruttore di Manta nel suo parco noleggio, in modo da offrire ai clienti la possibilità di coprire altezze di lavoro da 16 a 77 m. Una scelta che testimonia appieno la qualità e l’affidabilità delle sue piattaforme autocarrate, che vantano caratteristiche tecniche e tecnologie applicate in grado di rispondere alle esigenze più complesse dei lavori in quota. “Le piattaforme Multitel Pagliero sono note per la loro affidabilità, stabilità, facilità d’uso e agilità nei movimenti. La solidità dei materiali utilizzati per la loro costruzione e i dispositivi di sicurezza integrati garantiscono la massima salvaguardia degli operatori, mentre il design intuitivo consente di operare con precisione e rapidità, migliorando la produttività generale in cantiere. Inoltre, la collaborazione tra OMEC Noleggi e Multitel Pagliero ha portato allo sviluppo di soluzioni tecniche innovative, adattate alle specifiche esigenze dei progetti”.
L’impiego della piattaforma MJ 775 in questo importante e strategico cantiere, che ha portato alla costruzione e alla messa in esercizio del New Drini Bridge, ha quindi permesso di affrontare le operazioni di sollevamento e montaggio in modo efficace e sicuro. La configurazione avanzata della piattaforma autocarrata in oggetto, unitamente all’esperienza ultratrentennale del team di OMEC Noleggi, ha permesso di superare le difficoltà tecniche e di rispettare le tempistiche molto stringenti del progetto. La piattaforma fornita a noleggio all’impresa impegnata in cantiere ha dimostrato peraltro un’eccellente stabilità e agilità nelle manovre, facilitando il piazzamento in aree anche particolarmente difficili e consentendo agli operatori di lavorare con estrema precisione in ogni occasione.
Fonte OnSite Costruction