La Wacker Neuson WL110 si colloca al vertice della gamma di pale gommate del costruttore tedesco.
Wacker Neuson è un costruttore che, dalle piccole attrezzature e dalle macchine compatte, si sta sempre di più rafforzando nella fascia media del mercato. Con macchine il cui livello prestazionale si posiziona nella fascia alta del mercato grazie ad un attento ascolto delle effettive esigenze degli utilizzatori.
Le pale gommate, in particolare, si distinguono per le elevate portate d’olio a favore delle attrezzature. Oppure per conformazioni che privilegiano la mobilità e la praticità in contesti dove gli spazi sono sacrificati.
Wacker Neuson
L’azienda si propone come partner “end-to-end” per affiancare le imprese con una gestione integrata di tutto il processo produttivo
Si tratta di pale gommate articolate che arrivano dalla lunghissima tradizione di Weidemann, costruttore che ha maturato una solida reputazione in campo agricolo. Un settore, quest’ultimo, dove le sollecitazioni e l’uso intenso delle macchine costituisce un valido campo di prova.
Non è quindi un caso che la Legnonord di Cavallerleone (Cn), abbia scelto proprio la nuova WL110 per la logistica aziendale. Un impiego “border line” a cavallo fra agri e construction. Dove i ritmi operativi che regolano l’alimentazione dell’impianto aziendale richiedono agilità e produttività.
“Avevamo bisogno di una pala gommata compatta e snella che, allo stesso tempo, fosse anche produttiva e veloce” ci spiega Riccardo Sismondi, titolare della Legnonord “e quando abbiamo visto le caratteristiche della WL110 abbiamo capito di essere di fronte alla macchina adatta”.
Con un peso operativo di 11.250 kg a fronte di un passo di 2.660 mm la Wacker Neuson WL110 si presenta infatti come una macchina estremamente compatta nella sua specifica classe di peso. Un elemento che si somma ad una forza di strappo di 6.036 kg e ad un carico di ribaltamento molto elevato in rapporto alla massa a terra. Abbiamo infatti 7.739 kg a macchina dritta che scendono a 6.674 kg in posizione di massimo sterzo. Significa quindi che la Wacker Neuson WL110 è in grado di movimentare in piena sicurezza una massa superiore al 50% del proprio peso operativo alla massima angolazione di sterzo di 40°.
E infatti Riccardo Sismondi sottolinea che “Si tratta di una pala gommata che ci permette di lavorare con un’elevata agilità negli spazi ristretti della nostra azienda. Tutto questo senza rinunciare alla produttività di cui abbiamo bisogno. La WL110 si occupa infatti dell’alimentazione della segheria, che opera a ciclo continuo per tutto il giorno, e della movimentazione del legname nel piazzale. Ci sono due movimentatori che assistono alle operazioni di selezione e taglio del materiale in ingresso ma la funzione della pala gommata è fondamentale”.
La focalizzazione di Wacker Neuson sulle specifiche esigenze del mercato tedesco hanno portato in dote alla WL110 un impianto idraulico ad alte prestazioni. Stiamo infatti parlando di 480 l/min per trasmissione e movimenti e di 180 l/min per gli accessori. Valori che posizionano la WL110 come pala gommata in grado di azionare frese e accessori estremamente performanti.
A questo occorre inoltre aggiungere che il distributore lavora con logica Load Sensing Flow Sharing andando quindi a distribuire i flussi in modo uniforme e proporzionali alle effettive esigenze della macchina. Consentendo quindi movimenti precisi e contemporanei senza penalizzare le prestazioni. Una caratteristica importante in un contesto come quello della Nordlegno dove la movimentazione dei tronchi richiede precisione e velocità.
La motorizzazione è Deutz. Nel dettaglio si parla del TCD 4.1 L4, un motore molto utilizzato sia in ambito agricolo che industriale da diversi costruttori. Con una cilindrata di 4.038 cmc è tarato per una potenza di 115 kW (156 cv) @ 2.300 giri/min. La rispondenza ai dettami delle normative Stage V è ottenuta con il modulo integrato DVERT® che integra DPF ed SCR. Decisamente interessante il valore della coppia massima che si attesta a 610 Nm @ 1.600 giri/min. Un règime ideale per l’impiego di una pala gommata che permette una guida sfruttando la souplesse e l’elasticità del motore a vantaggio dei consumi, del rumore e delle emissioni.
Se da un lato la grande tradizione di Weidemann è un patrimonio fondamentale per le pale gommate Wacker Neuson, dall’altro la trasmissione Ecospeed PRO arriva dall’altro grande costruttore presente nel Gruppo tedesco. Ci riferiamo ovviamente a Kramer che aveva sviluppato più di 15 anni fa, insieme a Bosch Rexroth, la trasmissione a variazione continua Ecospeed. Trasmissione che ha visto la luce per la prima volta sulle pale gommate a telaio rigido e quattro ruote sterzanti e sui telescopici del costruttore del Baden-Württemberg.
Un elemento di grande valore che nel tempo si è evoluto ma che non ha mai abbandonato le innovative caratteristiche originali. Si tratta infatti di un sistema completamente idraulico che sfrutta la possibilità di variazione meccanicamente l’angolo di lavoro del motore idraulico. Questo consente al piattello interno di operare in modo da evitare lo scatto esistente nei motori idrostatici convenzionali.
Insieme al vantaggio di avere una velocità ininterrotta da 0 a 40 km/h con una variazione di coppia proporzionale e sempre ottimizzata alla effettiva situazione operativa.
Wacker Neuson non si è mai data limiti nell’uso dei diversi cinematismi di azionamento della benna. Il costruttore ha infatti sempre circostanziato le sue scelte tecniche in base alla dimensione della pala e al suo impiego prevalente. Spesso lasciando anche diverse alternative all’utilizzatore finale.
Per la WL110, al pari della sua “gemella diversa” WL95, si è optato per il cinematismo TP-Link. Una geometria di lavoro impiegata da Volvo sulle proprie macchine da carico che ha diversi vantaggi. Da un lato sfrutta al massimo la superficie del piattello su cui agisce l’olio idraulico nello stelo del cilindro. Questo consente di avere quindi la massima forza disponibile alla benna. Dall’altro ottimizza sia la geometria di lavoro quando si movimentano i carichi, sia le fasi di carico e scarico dei mezzi. E’ infatti possibile avvicinarsi alle zone di scarico senza avere interferenze del cinematismo come spesso succede con il classico “Z”.
Da un punto di vista vettoriale si mantiene inoltre quasi inalterata la forza di strappo a qualsiasi altezza si lavori. Questo grazie alla geometria di lavoro del cilindro rispetto alla biella che movimenta la benna o, come nel caso della Legnonord, delle forche per i tronchi. Rendendo quindi la WL110 particolarmente adatta alla movimentazione.
Il posto guida è un altro elemento qualificante della WL110. In casa Wacker Neuson l’ergonomia è sempre stata accuratamente studiata ma il nuovo corso aziendale è decisamente iniziato con la WL95 e WL110. Due macchine che hanno dato il “La” verso le nuove cabine delle pale gommate del costruttore.
La compattezza complessiva del corpo macchina ha permesso di avere una cabina dalla visuale panoramica a 360°. La presenza della telecamera posteriore di serie, visibile in modo chiaro dal display multifunzione posizionato in alto a destra, di fatto potrebbe anche essere superflua per due motivi. Il primo è la forma molto spiovente del cofano che permette una visuale molto buona con gli specchi retrovisori. Il secondo è la superficie vetrata molto ampia che si estende quanto più possibile verso il basso in ogni direzione.
All’interno si percepisce chiaramente il design Wacker Neuson dove l’ergonomia e l’ordine sono le due regole fondamentali. Il sedile è sospeso pneumaticamente con la consolle di destra dove sono presenti il joystick multifunzione e i comandi principali. Fra cui il “jog-dial” con cui si naviga nel display digitale multifunzione da 7″. Sempre da qui è possibile regolare il flusso dell’olio idraulico delle attrezzature in modo micrometrico. Grazie all’inching e a questa funzione è possibile ottimizzare, grazie all’acceleratore elettronico, l’impiego di attrezzature idrauliche performanti come, ad esempio, le frese per asfalto.
Fonte: e-construction