Alcune settimane fa il Gruppo Manitou ha reso noti i ricavi del quarto trimestre e di conseguenza dell’intero 2024, approfittiamo dell’occasione per svolgere un’analisi completa delle performance relative all’anno appena concluso.

Nello specifico il player oltralpe ha concluso il 2024 con ricavi pari a 2.657 milioni di euro, con una flessione rispetto all’anno 2023 pari al -7% (anno nel quale è stato raggiunto il record di sempre con 2.871 milioni di euro di fatturato).

Michel Denis, President & CEO del Gruppo Manitou

Nel merito Michel Denis, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Manitou, ha dichiarato: “i ricavi del gruppo nel 2024 sono in linea con le aspettative, inferiori del 7% rispetto al 2023. Questo calo è particolarmente evidente nell’Europa settentrionale, in particolare in Germania e nei paesi nordici.” Infatti, come si può notare entrando nel dettaglio dei dati condivisi, il Nord Europa ha vissuto un calo di ben 36 punti percentuali nel trimestre conclusivo dell’anno, che ha contribuito al -15% di fatturato totale per l’anno 2024. D’altronde come è risaputo, proprio quest’area in generale ha subito e sta ancora attraversando un importante rallentamento dell’economia, con il paese tedesco in testa.

Volgendo lo sguardo invece alle altre tre aree nelle quali è suddiviso commercialmente il Gruppo Manitou, si può notare come la flessione del mercato americano e ancora di più del Sud Europa siano inferiori alla media aziendale, con la regione asiatica che chiude con un positivo +1%. 

Sud Europa e Italia

Trattando quindi del Sud Europa, con il quale il Gruppo si riferisce all’insieme delle performance di Manitou Francia, dove risiede l’headquarter, Manitou Italia e Manitou Iberia, unione di Spagna e Portogallo, il fatturato del 2024 si è attestato a 942 milioni di euro, con una flessione minima del -3% rispetto all’anno precedente, e rappresentando circa il 35% del Gruppo.

In merito al risultato di Manitou Italia, abbiamo raccolto la testimonianza di Cristiano Campici, Direttore Commerciale e Marketing della filiale con sede alla Cavazzona di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena:

“Manitou Italia chiude il 2024 con un risultato molto buono, il fatturato di 200 milioni di euro e 2.300 unità vendute è stato in lieve flessione rispetto all’anno precedente – 214 milioni di euro, record storico di sempre – , ma ben oltre le previsioni di inizio anno e, soprattutto, ben oltre il risultato del 2022. Il mercato del telescopico e del sollevamento in genere ha evidentemente tenuto e, al pari, Manitou Italia ha mantenuto la propria posizione in esso”. 

Molto interessanti inoltre sono i dati che emergono dalla distinzione tra Product Division, che fa riferimento potremmo sintetizzare alla “vendita delle macchine”, considerando quindi tutti i ricavi derivanti dalla profonda gamma prodotto a marchio Manitou e GEHL, e la S&S Division, dove l’acronimo corrisponde a Service & Solution, comprendendo quindi i ricavi del Gruppo derivanti da tutto l’insieme di servizi Manitou quali ad esempio i canoni di connessione dei mezzi, le estensioni di garanzia, le parti di ricambio e tanto altro. Ebbene, è interessante sottolineare come quest’ultima divisione abbia raggiunto i 409 milioni di € di ricavi totali per l’anno 2024, con una crescita del +3% rispetto al 2023.

In conclusione

Conclude il proprio intervento all’interno del comunicato ufficiale del Gruppo Manitou Michel Denis: “per il secondo trimestre consecutivo, la presa ordini di macchine è aumentata a un livello mai visto dal terzo trimestre del 2022 dal gruppo. Questo slancio conferma il graduale ritorno dei mercati a modalità operative più fluide. Nel Nord Europa, tuttavia, i livelli di inventario dei concessionari sono ancora piuttosto elevati in alcuni paesi. Nel Nord America, il mercato si è ripreso durante il quarto trimestre e questa regione rimane più dinamica per il gruppo. La finalizzazione nel 2024 dell’implementazione della strutturazione delle risorse industriali e il lancio di nuove gamme di prodotti in questa regione dovrebbero consentire al gruppo di sfruttare meglio le condizioni favorevoli in questo territorio nel 2025. In queste condizioni, e subordinatamente al contesto economico o geopolitico, il gruppo prevede ricavi stabili nel 2025 rispetto al 2024.”

Resta l’incertezza derivante dagli attuali equilibri mondiali, come le due guerre ancora in essere e le minacce di dazi da parte dell’Amministrazione Trump, nonché una presa ordini rallentata. Si può tuttavia concludere che il 2024 sia stato un anno positivo per il Gruppo Manitou, che ha retto nella flessione prevista registrando in ogni caso il suo secondo record di fatturato di sempre, continuando allo stesso tempo nella realizzazione degli investimenti previsti.

Fonte MacchineCantieri