La semplicità delle soluzioni innovative di Bravi Platforms ha portato il successo nel mercato della logistica e la loro partecipazione al LogiMAT 2023 ha consolidato la loro posizione nel settore.

Quando si pensa all’innovazione, nella nostra testa si forma un concetto che viene spesso associato a qualcosa di complicato. Invece, come dimostra Bravi Platforms, la vera chiave del successo è la semplicità. L’azienda nata più di 40 anni fa, sempre guidata dal titolare Pierino Bravi, ha partecipato con feedback positivi al LogiMAT 2023 di Stoccarda riproponendo le sue storiche soluzioni rinnovate con l’obiettivo di offrire al cliente dei prodotti di facile utilizzo e con ampia durabilità. Di seguito l’intervista di Pierino Bravi fatta nel padiglione 10 del polo fieristico che ha ospitato una delle più importanti fiere europee della logistica.

Quali novità avete portato al LogiMAT 2023?

“Intanto, non è qui ma lo stiamo trasmettendo, facciamo qualche accessorio per la nostra innovativa piattaforma Leonardo HD per il cantiere e l’edilizia. Per quanto riguarda il LogiMAT, invece, portiamo delle soluzioni che possono interessare il picking: abbiamo qualche accessorio per i vestiti o il porta gomme Sprint TL che abbiamo rinnovato ma non è qui perché in fase di rinnovamento.”

Com’è andata la vostra partecipazione alla fiera?

“Noi vendiamo già le nostre Sprint e Spin Go in 30-40 paesi del mondo. Siamo in crescita, il prodotto va bene e riscuote dei grandi feedback, ci aspettiamo non tanto dal LogiMAT ma dal mercato in generale una crescita. Stiamo crescendo, lo scorso anno abbiamo registrato un +11%, quest’anno puntiamo al +20%. A Stoccarda abbiamo visto molti dei nostri clienti.”

Nel vostro mercato quali sono le maggiori richieste?

“Le nostre soluzioni Sprint e Spin Go vanno in gran parte a sostituire il picking fatto con le scale e i trabattelli, sono ancora dei prodotti innovativi sul mercato che è partito qualche anno fa. C’è ancora bisogno, c’è una crescita. Se noi andiamo a vedere nei supermercati usano ancora le scale a pioli e devono essere sostituite. Secondo me aumenterà la richiesta di questi prodotti.”

Ora quali sono le vostre future prospettive?

“Abbiamo delle risposte positive da parte dei clienti, siamo ottimisti. La nostra vera forza è la semplicità. I nostri competitor per alzare la macchina usano catene, cinghie e fili che poi devono essere revisionate. Prendiamo ad esempio la Sprint: io offro una colonna che non ha bisogno di particolari manutenzioni e con una garanzia di 10 anni. Dove noi facciamo la differenza è sulla semplicità strutturale del prodotto. In generale oggi l’operatore se deve salire con i piedi a 1 metro, massimo 2 metri da terra, preferisce optare per soluzioni tradizionali per evitare eventuali complicazioni che le macchine motorizzate possono dare. A questo proposito, la semplicità e la pochissima manutenzione che caratterizza la Sprint e la Spin-Go le rendono piacevoli all’operatore e alle ditte in quanto eliminano i rischi di infortuni, che anche sulle basse altezze sono frequenti.”