Le autogrù fuoristrada TRT 35, TRT 80 e TRT 90, lanciate negli ultimi anni da Terex, stanno già ottenendo importanti riscontri sul mercato.
Infrastrutture, porti, miniere, energia, logistica di cantiere: sono molteplici gli ambiti nei quali la gamma di autogrù fuoristrada TRT (“Terex Rough Terrain”) è in grado di soddisfare le esigenze degli operatori. Queste macchine, infatti, sono progettate per integrarsi nella dinamica di qualsiasi cantiere e per soddisfare tutti gli interventi di sollevamento in genere, grazie alla loro versatilità. Peculiarità che l’autogrù fuoristrada TRT 65 – che, come le altre in gamma, è uscita dallo stabilimento produttivo di Crespellano (BO), sito che ospita anche le attività di ricerca e sviluppo, produzione, vendita, assistenza e ricambi - sta dimostrando quotidianamente presso alcune importanti raffinerie.
In uno di questi siti, in particolare, la Welding Duebi - società nata nel 2002 e oggi importante realtà sul territorio nazionale nell’ambito dell’impiantistica metalmeccanica, in grado di offrire servizi e prodotti esclusivi rivolti all’industria petrolchimica, chimica, petrolifera ed energetica - sta utilizzando l’autogrù fuoristrada TRT 65, la prima a essere stata consegnata in Italia da Terex, nei primi mesi di quest’anno. “All’interno della raffineria, da cui abbiamo appaltato le attività di manutenzione ordinarie e straordinarie, è necessario avere a disposizione (almeno) un’autogrù per 365 giorno l’anno, in grado di eseguire tutti gli interventi necessari in modo estremamente rapido”, spiega Nicola Barotti, AD e socio dell’azienda di Fiesso Umbertiano (RO). “Nel nostro parco mezzi sono presenti oltre 20 unità Terex, ma la nuova TRT 65 è una soluzione ideale per destreggiarsi all’interno di un ambiente congestionato e caratterizzato da spazi ristretti a quello in oggetto, perciò abbiamo deciso di destinarla in modo permanente a questo sito”.
La TRT 65 - noleggiata da Tecno-Gru, concessionario Terex di Castiglione delle Stiviere (MN) e punto di riferimento nella vendita e noleggio di autogrù fuoristrada e multistrada, in grado di fornire una puntuale attività anche in termini di assistenza e fornitura ricambi - assicura all’interno della bioraffineria un’elevata versatilità, ogni giorno e più volte al giorno. “Abbiamo deciso di utilizzare l’autogrù fuoristrada TRT 65 perché presenta tutte le caratteristiche necessarie a soddisfare le esigenze di un sito complesso come questa tipologia di raffineria”, afferma Barotti. “La versatilità garantita da questa macchina, così come la sua compattezza, è senza dubbio un elemento fondamentale per quest’attività, perché ci consente di movimentare rapidamente il mezzo in tutte le aree dell’impianto, più volte al giorno, sia durante le operazioni di manutenzione ordinaria che durante la ‘fermata’ degli impianti, che avviene ogni due anni. Agilità, maneggevolezza e reattività si associano ad altri elementi vincenti, quali la semplicità di utilizzo, lo sbraccio e la portata rilevanti, che ci permettono di movimentare manufatti di ogni genere e peso ad altezze molto variabili”.
A proposito di prestazioni: l’autogrù fuoristrada Terex TRT 65, che offre una capacità di sollevamento di 65 t, rappresenta un ulteriore tassello di una linea di prodotto in continuo ampliamento, in grado di alzare in modo rilevante l’asticella in termini di performance in cantiere. L’evoluzione progettuale che ha coinvolto la gamma TRT si basa (anche) sull’innovativo sistema di controllo TEOS (TErex Operating System), grazie al quale - tramite un display touch-screen da 10” in cabina - l’operatore è in grado di usufruire di un’interfaccia grafica e una logica di navigazione particolarmente efficaci. La macchina beneficia anche della riprogettazione apportata a telaio, torretta e impianto elettrico e idraulico.
“La TRT 65 risulta particolarmente versatile anche grazie alle quattro modalità di sterzatura e alla cabina ‘S-pace’ inclinabile fino a 17°, dotata di un’ampia superficie vetrata e di joystick ergonomici con comandi elettroproporzionali personalizzabili”, aggiunge a tal proposito Gabriele Colonna, operatore della Welding Duebi. “In generale, la macchina è facile da gestire e trasportare, grazie anche alla torretta a rotazione senza fine (360°), ma anche da manovrare, grazie alla trazione integrale permanente sulle quattro ruote motrici”. Anche la potenza fornita è un elemento da sottolineare: il motore è un Cummins QSB6.7 Stage V, a 6 cilindri, Common Rail e a gestione elettronica, che garantisce un basso consumo di carburante. “Da evidenziare, dal punto di vista operativo, è anche il controllo ‘antistallo’”, aggiunge Colonna. “Questo sistema permette di gestire con precisione la potenza e la velocità dell’autogrù e per noi operatori ciò rappresenta un elemento importante. La funzione EcoMode, in particolare, sfrutta l’acceleratore automatico del motore per ottimizzare la potenza durante il funzionamento della gru e la funzione di ‘stand-by’ per ridurre i consumi”. Dotata di trasmissione ZF, la TRT 65 offre sei marce in linea avanti e tre in retromarcia, in modalità sia automatica che manuale.
Nell’autogrù fuoristrada Terex TRT 65, come negli altri modelli in gamma, è stata ottimizzata la parte relativa alla diagnostica e alla sensoristica. Inoltre, è possibile inibire l’accensione della macchina da remoto e integrare la funzionalità Wi-Fi con quella del cantiere in cui essa si trova a operare. “Le visuali offerte dalle telecamere sono visibili nel display principale posto in cabina”, conclude Colonna. “Noi operatori, quindi, abbiamo il pieno controllo della gru da tutti i punti di vista. Sul display principale è inoltre possibile visualizzare lo stato del radiocomando e le opzioni della piattaforma T-Link, sistema che consente di accedere in remoto ai dati operativi della flotta di gru sempre e ovunque, tramite web, da un computer, da uno smartphone o da un tablet, ottimizzando così l’efficienza e riducendo i costi”.
Il T-Link è un fornisce un’ampia serie di dati in tempo reale e permette di eseguire diverse analisi per valutare le prestazioni della macchina. Tutto ciò con vantaggi evidenti: una riduzione dei costi e aumento della produttività in tutte le applicazioni, una migliore gestione della manutenzione ordinaria e dell’assistenza tecnica, un ottimale controllo della macchina e della flotta e una migliore gestione del mezzo.
Fonte: OnSiteNews